BIEMMEDUE SPA

View Original

RISCALDAMENTO: QUANDO ACCENDERLO?

Oggi vi parliamo di un tema che non riguarda strettamente la Biemmedue, Azienda con sede a Cherasco, in Piemonte, ma che è molto importante per tutti gli italiani, soprattutto in questo periodo dell'anno in cui l'estate scivola via per lasciare spazio all'autunno e, di conseguenza, ai primi freddi stagionali. 

La domanda che si pongono tutti quelli che abitano in un condominio o in un appartamento è: "quando posso iniziare ad accendere il riscaldamento?"

Le regole per l’accensione dei riscaldamenti centralizzati degli edifici in autunno e inverno si basano sulla legge 10 del 1991 che tratta di risparmio energetico. In questa norma l'Italia viene divisa in sei zone in base al clima tipico di ciascuna zona. Questo stabilisce l’intervallo di tempo entro cui si può accendere il riscaldamento condominiale, regola che vale anche per le case che sono dotate di riscaldamento autonomo.

Partiamo da quasi tutto il Nord Italia, con le sue grandi città come Milano, Torino, Padova, Venezia, Trieste (compresa la pianura padana) che, insieme ad alcune altre zone più a Sud, come Perugia, Frosinone, L'Aquila, Campobasso, Potenza ed Enna, fanno parte della Zona climatica E: in queste zone il riscaldamento centralizzato si può accendere dal 15 ottobre al 15 aprile, per un massimo di 14 ore nell’arco di una giornata.

La Zona climatica D comprende invece Genova, Roma, Firenze, Ancora, Livorno e tutto il perimetro adiacente ad esse: in queste città le caldaie condominiali si possono attivare dal 1° novembre al 15 aprile, per 12 ore al giorno.

Nella zona C, in cui sono incluse Napoli, Bari e Cagliari e paesi limitrofi, gli impianti di riscaldamento possono essere accendersi dal 15 novembre al 31 marzo per 10 ore al giorno. Inoltre, la temperatura interna non può superare i 20 gradi centigradi, con 2 gradi di tolleranza all’interno delle abitazioni, delle scuole e degli uffici, mentre per gli edifici adibiti ad attività artigianali e industriali il limite è di 18 gradi.

Le norme sul riscaldamento danno anche precise indicazioni sulla fascia oraria in cui è possibile accendere i propri impianti, che va dalle 5 del mattino alle 23, a meno di circostanze particolari, per esempio quando le temperature calano sotto i 20 gradi, in cui il Sindaco di ogni città può andare a modificare la norma in vigore. 

Dal 1° gennaio 2017, tutti i termosifoni degli edifici con riscaldamento centralizzato dovranno essere dotati di valvole termostatiche e contabilizzatori, che serviranno a calibrare il riscaldamento in base alle esigenze e a misurare l’effettivo consumo di ciascun calorifero.

ECCO LE SEI ZONE CON LE RISPETTIVE DATE DI ACCENSIONE DEL RISCALDAMENTO: 

Zona climatica A

  • Comuni di Lampedusa, Linosa, Porto Empedocle
  • Periodo accensione: 1 dicembre-spegnimento 15 marzo
  • Numero massimo ore accensione giornaliere: 6

Zona climatica B

  • Comuni di Agrigento, Catania, Crotone, Messina, Palermo, Reggio Calabria, Siracusa, Trapani.
  • Periodo accensione: 1 dicembre-spegnimento 31 marzo.
  • Numero massimo ore accensione giornaliere: 8

Zona climatica C

  • Comuni di Bari, Benevento, Brindisi, Cagliari, Caserta, Catanzaro, Cosenza, Imperia, Latina, Lecce, Napoli, Oristano, Ragusa, Salerno, Sassari, Taranto.
  • Periodo accensione: 15 novembre-spegnimento 31 marzo
  • Numero massimo ore accensione giornaliere: 10

Zona climatica D

  • Comuni di Ancona, Ascoli Piceno, Avellino, Caltanissetta, Chieti, Firenze, Foggia, Forlì, Genova, Grosseto, Isernia, La Spezia, Livorno, Lucca, Macerata, Massa, Carrara, Matera, Nuoro, Pesaro, Pesaro, Pescara, Pisa, Pistoia, Prato, Roma, Savona, Siena, Teramo, Terni, Verona, Vibo Valentia, Viterbo
  • Periodo accensione: 1 novembre – spegnimento 15 aprile.
  • Numero massimo ore accensione giornaliere: 12

Zona climatica E

  • Comuni di Alessandria, Aosta, Arezzo, Asti, Bergamo, Biella, Bologna, Bolzano, Brescia, Campobasso, Como, Cremona, Enna, Ferrara, Cesena, Frosinone, Gorizia, L’Aquila, Lecco, Lodi, Mantova, Milano, Modena, Novara, Padova, Parma, Pavia, Perugia, Piacenza, Pordenone, Potenza, Ravenna, Reggio Emilia, Rieti, Rimini, Rovigo, Sondrio, Torino, Trento, Treviso, Trieste, Udine, Varese, Venezia, Verbania, Vercelli, Vicenza
  • Periodo accensione: 15 ottobre – spegnimento 15 aprile.
  • Numero massimo ore accensione giornaliere: 14

Zona climatica F

  • Comuni di Belluno, Cuneo.
  • Nessuna limitazione.